
Trovare la luce nel buio deserto della solitudine
Sembra un paradosso trovare la luce nel buio della solitudine, ma in questo video il dottor Angelo Antonio Fierro ci porta passo a passo verso questa possibilità. Certo non è un viaggio comodo, ma il suo inizio parte dall’immergersi conoscitivamente nel tema della solitudine. Attraverso vari punti di vista.
Può essere, ad esempio, quello aforistico di Poeti e scrittori come Quasimodo, Marc Twain, Checov, Rilke, Nietsche. Oppure quello terapeutico-pratico di Aristotele con i suoi 3 passi per trovare, nella solitudine, il “sol” dell’entusiasmo: il sole dell’Io superiore. Oppure può essere quello che parte dalla conoscenza dell’organo corporeo in cui questo mood, questo spleen, si determina e configura: la Milza e il suo rapporto con i canali dell’agopuntura, con la floriterapia di Bach, con cuore polmoni, pancreas e reni, con il sistema immunitario, con sangue e linfa.
Sentimento e organo che il genio della lingua inglese chiama allo stesso modo: spleen.
Il Dott. Angelo Antonio Fierro ci guida nel paesaggio animico che la solitudine massimamente richiama: Il deserto.
E in questo deserto è facile ritrovare i malinconici e i depressi, ma che dire degli attaccabottoni?
E nella coppia? E nel singolo? È la stessa cosa “sentirsi solo” e “saper stare da solo”?
Scoprire che sono l’alfa e l’omega del nostro percorso di vita, è un’esperienza potenzialmente illuminante.
Andrea di Furia
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