
Abbiamo vissuto un fine settimana che ci ha portato al cuore del nostro percorso formativo: il Metodo Stella Maris. Dopo tre anni di studio, esercitazioni, osservazioni e tirocini, il quarto anno rappresenta il momento in cui mettiamo in pratica tutto ciò che abbiamo appreso, entrando finalmente nel vivo della professione di arteterapeuti.
Le simulazioni con utenti esterni hanno costituito il fulcro del weekend: un’occasione per confrontarci con situazioni reali e mettere alla prova le competenze acquisite. Ogni momento è stato una sfida che ha richiesto ascolto, attenzione e capacità di cogliere i dettagli emersi dagli elaborati artistici.
Il cerchio di condivisione è stato uno spazio di ascolto e reciprocità, dove le letture degli elaborati degli utenti ci hanno permesso di approfondire la comprensione del Metodo. Ogni contributo ha arricchito il gruppo, rivelando la bellezza della collaborazione e del sostegno reciproco.
Questo weekend non è stato solo una tappa nel percorso formativo, ma un’esperienza che ci ha avvicinato ancora di più al nostro futuro professionale. Il Metodo Stella Maris non è solo un insieme di tecniche: è una visione che ci invita a guardare l’altro nella sua totalità e ad accompagnarlo in un processo di trasformazione profonda attraverso il colore.
Un sentito grazie a tutti i partecipanti, agli utenti che si sono messi a disposizione e a chi ha reso possibile questa esperienza. Ogni passo che compiamo insieme ci avvicina sempre più al nostro obiettivo: diventare arteterapeuti competenti e consapevoli, strumenti al servizio dell’autocura dell’altro, attraverso il nostro ruolo di facilitatori del processo di trasformazione.
Emanuela Vago
Elisa Mortara
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