Sabato 22 settembre si è svolta l’inaugurazione della Scuola del colore Stella Maris, giunta al 16° anno accademico.
L’evento ha riunito docenti e appassionati d’arte a Bologna, in via San Vitale 23/Aa.
Accolti dalla prestigiosa cornice di Palazzo Fantuzzi i partecipanti hanno potuto osservare con i loro occhi la forza risanante dell’arte e del valore terapeutico che artisti quali Raffaello, Turner e tanti altri hanno saputo fissare sulla tela.
La Scuola del colore Stella Maris osservare e ascoltare l’arte
Dalla sede dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Bologna la Scuola del colore ha inaugurato il 16° anno accademico nella Galleria d’Arte Farini Concept, Bologna.
Gli interventi del Dr. Angelo Fierro, Sonia Mastrotto e Marinella Collina, rispettivamente responsabile medico-scientifico e docenti di arteterapia dell’Ente di Formazione Stella Maris, sono stati di assoluto rilievo e vissuti con grande interesse e partecipazione da parte di tutti i presenti.
Introdotti dalla Direttrice Carla Borri, gli incontri della Scuola del colore Stella Maris, hanno spiegato e mostrato – attraverso l’osservazione dei quadri di Grünewald, Raffaello, Turner e Rothko – come la forza risanante dell’Arte fosse molto più sentita nei secoli scorsi che non in questi tempi contemporanei. L’espressività terapeutica di tele dipinte nel Medioevo e nel Rinascimento, infatti, veniva colta dai nostri predecessori in modo più intimo e profondo di quanto non avvenga oggi, quando ci soffermiamo a osservare le opere d’arte contemporanea.
In seguito, Sonia Mastrotto e Marinella Collina, docenti del percorso artistico terapeutico con la tecnica dell’acquerello secondo il Metodo Stella Maris hanno presentato un caso concreto di come l’osservatore può trarre immensi benefici dall’Arte che si esprime anche e soprattutto attraverso il colore.
Visionando gli acquerelli di Marta (nome di fantasia) i partecipanti hanno seguito il percorso di arteterapia intrapreso dall’artista. Acquerello dopo acquerello, sono emersi sempre più chiari i segni di miglioramento e di risanamento della persona presentata come esempio e modello. I benefici tratti prima, durante e dopo il periodo di insegnamento sono sottolineati, in particolare, dalle testimonianze diaristiche della stessa Marta e condivisi in sala. Sono pagine che conservano gli appunti che gli esercizi arteterapeutici del colore secondo il Metodo Stella Maris hanno ispirato la discente e che svelano come l’Io artista abbia ritrovato la sua forza risanante pur nell’esperienza della malattia.
Scuola del colore Stella Maris: il blu, splendore dell’anima
Infine, il Collegio dei Docenti della Scuola del colore Stella Maris ha concluso l’inaugurazione del 16° anno accademico con una visita nelle sale della Galleria Farini.
I presenti hanno poi potuto ammirare, nella sede della scuola in via Saffi 30, tele e pittori che hanno vissuto l’esperienza Il blu splendore dell’anima. Un’esperienza che è stata resa reale, tangibile e concreta proprio grazie alla tecnica dell’acquerello illustrata durante gli incontri introduttivi.
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Photo Credits: immagine in evidenza via Pixabay
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