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LA FERITA DEL TRADIMENTO: IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO ATTRAVERSO LA FIABA E IL COLORE


Antonia Schiavone, psicologa. Ha terminato il suo percorso per diventare arteterapeuta del colore presso la Scuola Stella Maris. Ci ha gentilmente concesso di pubblicare una parte della sua tesi di diploma. Potremo così rivivere, grazie alle sue dirette parole, la via che ha percorso per acquisire strumenti efficaci per aiutare i pazienti a superare la ferita del tradimento.


Puoi anche tu essere un arteterapeuta del colore. Potresti acquisire nuove competenze per diventare un professionista o, se lo sei già, risultare ancora più efficace. Scopri i nostri corsi sul nostro sito!


La seguente ricerca è l’elaborato finale del mio percorso personale durato 5 anni presso la Scuola Stella Maris di Bologna, scuola di arte terapia del colore ad indirizzo antroposofico. È una ricerca nata sulla scia del lavoro fatto da Carla Borri e dal Dott. Fierro, fondatori della scuola e del Metodo Stella Maris.


"La ricerca parte dal libro di Lise Bourbeau “Le cinque ferite e come guarirle


Ho approfondito il tema della ferita del tradimento sia dal punto di vista animico sia da un punto di vista spirituale. Tutta la presente ricerca ha questo taglio: ciascun argomento è stato analizzato da vari punti di vista, vari livelli di conoscenza per avere una prospettiva più ampia.


Le ferite dell’anima: il tradimento

Sono partita dal delineare le caratteristiche della vita dell’anima secondo l’antroposofia e poi la ricerca si è snodata sul tema delle ferite dell’anima e in particolar modo su quella del tradimento.

La vita dell’anima dell’uomo è come un diamante, ha tante sfaccettature ed è in continua evoluzione e metamorfosi. Affronta cambiamenti che durano tutta la vita. È nelle varie vite che ci evolviamo sempre più.

Le ferite dell’anima sono tutte molto dolorose, ma guardarle-riconoscerle e cercare di guarirle è l’unica via per evolvere.

La vita dell’anima dell’uomo è come un diamante, ha tante sfaccettature ed è in continua evoluzione e metamorfosi

La ferita del tradimento che si genera nei primi anni di vita e si ripresenta attraverso vari eventi nel corso della vita può offrire un’occasione per l’Io per lavorare sull’anima senziente e l’anima razionale.

Se la persona tradita non cade nel circolo vizioso della rabbia e del risentimento potrà riformulare l’immagine della persona che lo ha tradito e acquisire la virtù della liberalità. Il vero balsamo per questa ferita consisterà nel fecondare il proprio corpo astrale dell’impulso Cristico tramite la terza beatitudine.


Gli strumenti terapeutici: fiaba e colore

Sono stati utilizzati due strumenti terapeutici: la fiaba e il colore.

La fiaba affonda le sue radici nei tempi antichissimi. Con i suoi simboli archetipici e i suoi personaggi ci ha fornito un valido supporto sia nell’affrontare il tema del tradimento sia nella serie terapeutica del colore.


La fiaba scelta è stata “L’ondina della Pescaia” dei fratelli Grimm e da essa sono stati estrapolati 5 dipinti rappresentanti i momenti salienti della fiaba, inseriti poi nella serie terapeutica. Fiaba e colore sono due validi strumenti di terapia al fine di far sorgere nel paziente la coscienza immaginativa. La serie terapeutica e la terapia con il colore possono quindi rappresentare un’opportunità per il paziente, per dare un significato diverso alla ferita del tradimento e riallacciarsi al filo della propria biografia e del proprio destino.


Il colore scioglie e armonizza i crampi animici e permette al paziente di ricollegarsi al suo Io e al suo destino. È un seme nuovo che germoglierà nella sua vita presente. Anche se non sempre in modo consapevole, il paziente percepisce il colore che lavora nella sua anima, nella zona del sentire. Principalmente vedrà sul foglio un progressivo miglioramento, dove le disarmonie man mano scompaiono e si creano nuove sfumature di colore e forme. Il foglio in cui dipinge il paziente altro non è che lo specchio dell’anima. Tutto ciò il paziente non sempre lo riconoscerà, ma sarà l’arteterapeuta che dovrà far nascere in lui il senso del buono, del bello e del vero. Il percorso artistico è un percorso spirituale dell’anima.

Il percorso artistico è un percorso spirituale dell’anima

Il lavoro sulla fiaba e sul colore lo aiuterà a prendere coscienza, a riconoscere la sua ferita e a fare un passettino in avanti nella propria biografia, facendo pace con il passato e guardando con assoluta fiducia e con nuovi occhi il futuro.


Percepire il disagio come occasione di cambiamento è l’inizio di una nuova vita animicamente ricca.


Antonia SchiavonePsicologa ed arteterapeuta del colore ad indirizzo antroposofico secondo il Metodo Stella Maris. Lavora con minori in comunità e case famiglia come educatrice. Collabora con diverse strutture come arteterapeuta, organizzando corsi igienico-terapeutici per gruppi di adulti

Il percorso che vivono gli arteterapeuti del colore diplomati alla Scuola Stella Maris li porta ad essere professionisti non solo più efficaci, ma più attenti e aperti verso i propri pazienti, così da guidarli verso una guarigione trasformativa e duratura, che contempli il cambiamento e lo scioglimento di nodi irrisolti tramite l’uso del colore.

Anche tu puoi diventare un arteterapeuta e dedicarti agli altri:

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