Nel mondo diversi sono gli approcci all’Arteterapia attraverso il mezzo del colore.
Tra quelli riconosciuti a livello mondiale l’Arteterapia del colore secondo il Metodo Stella Maris, nato a Bologna dalla feconda collaborazione dell’Arteterapeuta antroposofa Carla Borri e del Medico antroposofo Dr. Angelo Antonio Fierro, si caratterizza per il fatto che non pone al centro il processo artistico, ma lo svolgimento dell’esercitazione pittorica, in gran parte disciplinato in ragione della feconda collaborazione instaurata tra Arte del colore e Scienza medica.
La prima declinazione: il corpo della salute
L’Arte infatti è innanzitutto in relazione con la Salute e il “corpo della salute” [vedi tabella 2, pag. 14 de I 7 processi della Vita, C. Borri e A.A.Fierro, Cambiamenti, Bologna 2016] ed è una delle tre declinazioni date a quel settemplice complesso processuale che ci tiene in vita: respirazione, riscaldamento, nutrizione, secrezione, mantenimento, crescita e riproduzione.
Angelo Antonio Fierro:
Con l’esercizio del Blu, che apre il percorso terapeutico secondo il Metodo Stella Maris riconosciuto di recente a livello internazionale, il paziente ha la possibilità di esperire il carattere sottile della respirazione, cioè la percezione. L’arte del medico sta nel saper cogliere l’opportunità per i pazienti di affiancare alle appropriate cure farmacologiche un valido supporto con un percorso arteterapeutico guidato da professionisti specializzati e competenti.
Carla Borri: Il foglio è lo specchio dell’anima su cui il paziente imprime l’operare del suo essere. La pittura segue le leggi dell’anima operanti nell’essere vivente dell’uomo. L’Arteterapia del colore diventa narrazione del Sè.
La seconda declinazione: il corpo temporale
La seconda declinazione è quella di “corpo temporale“, strettamente legato al ritmo, unità di misura del nostro rapporto con la salute.
Angelo Antonio Fierro:
L’Arte agisce direttamente sul sistema ritmico cardiopolmonare, il sistema centrale di regolazione della salute, contrassegnato dal ritmo dei ritmi, il rapporto cuore-respiro di 4:1.
Carla Borri: Gli esercizi pittorici del Metodo Stella Maris traggono ispirazione dai contenuti dell’Antroposofia e costituiscono un’occasione di risveglio per la coscienza di chi li incontra. I contenuti diventano un balsamo per l’anima, che vi anela.
La terza declinazione: il corpo della guarigione
La terza declinazione è data dal “corpo della guarigione“, che ha come presupposto il sentimento della meraviglia.
Chi riesce a meravigliarsi sa guarire, come sottolineava Aristotele.
Angelo Antonio Fierro:
L’arte del medico sta nel saper cogliere l’opportunità per i pazienti di affiancare alle appropriate cure farmacologiche un valido supporto con un percorso arteterapeutico guidato da professionisti specializzati e competenti.
Carla Borri: Il metodo Stella Maris secondo l’essenza dei colori di Rudolf Steiner approfondisce l’operare delle forze dell’anima, di per se stesse e in rapporto agli altri, arti costitutivi dell’entità umana, nella costante consapevolezza che ogni dipinto è un discorso testuale da contestualizzare nel panorama socio-culturale-epocale del paziente.
Il Bolletino completo è scaricabile dal sito dell’Ordine dei Medici. Nel nostro percorso alla Scuola Stella Maris, durante il biennio e il quadriennio, verrai seguito da questi professionisti speciali. Contattaci per avere maggiori informazioni sui nostri percorsi formativi. Il Bolletino completo è scaricabile dal sito dell’Ordine dei Medici
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