corso biennale di Architettura organica vivente ad indirizzo salutogenico
"Se continueremo a costruire edifici privi di forze di vita, essi assorbiranno le nostre;
invece di darci energia, ce la ruberanno.
C'è un modo per costruire edifici che abbiano vita in se stessi?
C'è un modo per costruire edifici in grado di aumentare la nostra forza vitale,
di sostenere le nostre migliori forze dell'anima, di portare sano nutrimento al nostro spirito?"
che cosa posso imparare da questo corso? che cosa apprendo?
Gli ambienti che l’essere umano costruisce ed abita, le loro forme, i loro colori, la conformazione dei loro spazi, insieme alle modalità della loro realizzazione, influiscono sull’intera struttura e dinamica dell'essere umano; possono favorire la salute o la malattia, portando ordine o disturbo in questa struttura e nelle sue funzioni.
L’architettura organica vivente ci indica una via saluto-genica per favorire la migliore manifestazione delle qualità umane.
Il corso si propone la formazione di una base conoscitiva ed esperienziale di quello che definiamo l’Essere dell’Architettura, in quanto tale, delle sue origini, dei suoi fondamenti, dei suoi caratteri, della sua evoluzione e della sua posizione nel momento attuale della vicenda dell’Umanità sulla Terra.
Questi valori costituiscono un fondamento per l’approfondimento specifico dell’impulso architettonico organico vivente, creato da Rudolf Steiner nei primi decenni del XX secolo, sia sul piano teorico che pratico, con una serie di edifici realizzati prevalentemente a Dornach, in Svizzera, da parte di Rudolf Steiner stesso, e nei decenni successivi e fino ad oggi da una nutrita schiera di prosecutori dell’impulso organico vivente in tutta Europa e nel resto del mondo.
Dall’unione di questi due primi aspetti basilari e dal contributo delle conoscenze della medicina antroposofica, ed in generale della conoscenza antroposofica dell’essere umano, nel corso si individueranno le valenze positive di salute ed igiene che possono essere costitutive di una architettura per l’uomo di oggi, che riguardano il rapporto che l’architettura costruita può avere nei confronti dello stato di salute dei suoi abitanti, e qual è il contributo specifico dell’architettura organica vivente a questa esigenza di una ‘nuova salute’, che possa essere favorita dagli ambienti in cui l’uomo vive, pensa, agisce.
Nel Corso verranno presentati, approfonditi e sperimentati questi aspetti del tema, attraverso lezioni, esercitazioni artistiche e di progettazione.
Il Corso si articola in due cicli costituiti ciascuno da 9 fine settimana più una settimana intensiva.
Il primo ciclo avrà inizio il 17/11/2023 e terminerà i 12/07/2024.
Il secondo ciclo avrà inizio l’11/10/2024 e terminerà l’11/07/2025.
Il Corso si rivolge a tecnici ed esperti della progettazione
(architetti, ingegneri, geometri, designer, ecc. oltre a studenti delle stesse discipline)
che abbiano già una formazione tecnica di base.
Sarà inoltre aperto anche a persone, appartenenti ad altre discipline
che abbiano un motivato interesse al tema, in veste di uditori.
IL CORSO partirà a novembre 2023
il corso è accreditato da SIAF Italia
aperto anche ad uditori!
Il corso è stato accreditato presso l'ordine degli architetti PPC per un totale di 20 CFP
ed ha ottenuto 167 crediti dal collegio dei geometri
docenti
Ideatore del corso
Andi Stefano: architetto, libero professionista
responsabile del corso
Albatici Rossano: ingegnere e professore universitario
Gruppo di coordinamento e didattica architettura
Albatici Rossano: ingegnere e professore universitario
Andi Stefano: architetto, libero professionista
Bonfanti Giuseppe: architetto libero professionista
Cavanna Alberto: architetto libero professionista
Nadiani Alberto: architetto libero professionista
Trèves Tullio: geometra e imprenditore
Direttore delle formazioni: Carla Borri
Resp. Scientifico-Medico: Dott. Angelo Fierro
Collegio Docenti: Bonfanti Giuseppe, Cavanna Alberto,
Nadiani Alberto, Guasina Giuseppe, Dallarosa Fausto,
Uez Vittoriano.
Docenti del 1° anno
Bonfanti Giuseppe, architetto libero professionista (docente)
Cavanna Alberto, architetto libero professionista (docente)
Nadiani Alberto, architetto libero professionista (docente)
Guasina Giuseppe, architetto libero professionista (docente)
Dallarosa Fausto, architetto libero professionista (assistente)
Uez Vittoriano, architetto libero professionista (assistente)
"Tutte le leggi che si possono trovare nella composizione della materia in architettura si trovano certamente anche nel corpo umano. Il proiettare l’ordinamento proprio del corpo umano al di fuori di noi nello spazio è l’architettura".
(R. Steiner, 29 dicembre 1914)
Gli ideali che l’uomo d’oggi persegue nell'esperienza del costruire sono spesso relativi finalizzati unicamente al conseguimento di obiettivi pratici, di innovazione tecnologica, di risparmio energetico, di guadagno economico o ad esprimere qualità estetiche in senso puramente esteriore.
Tuttavia, l’Uomo sente sempre la necessità irrinunciabile di percepire anche vita e armonia negli ambienti in cui abita, lavora, si incontra, o si cura, e in tal senso li trasforma.
Ma quanto l'Uomo è realmente cosciente di questo processo? Quanto riverbera nell'anima della relazione che si instaura tra le forme, i materiali, la luce e i colori del progetto con il benessere fisico, animico e spirituale dell'uomo?
L'architettura organica vivente non propone uno stile o un nuovo metodo progettuale concepito in astratto, ma un processo conoscitivo e artistico insieme: un modo per progettare e costruire edifici e ambienti in grado di apportare fattori di salute al corpo, sostenere le migliori qualità dell'anima dell’uomo e di portare sano nutrimento al suo spirito.